venerdì 29 marzo 2013

PIC-NIC che passione


PIC-NIC che passione



Anche quest'anno, appena il clima lo permetterà, costringerò mio marito e qualche amico ad immergersi nella natura per un bel pic-nic.
Non nego che con tre figli e la mia mania di trovare il posto perfetto (erbetta bassa, alberi per un po' d'ombra, collinetta per vedere il panorama ma con pianura per giocare a palla...) non sia tutto rose e fiori, ma quando finalmente pronuncio l'attesa frase "Ragazzi...qui è perfetto" ...inizia il relax!

La parola picnic deriva dal verbo francese “piqueniquer” , tradotto come “mangiare all’aperto; in realtà questo verbo è composto da due parole “piquer”, che significa spizzicare o mangiucchiare, e “nique” che sta ad indicare qualcosa di piccolo, di poco conto. 
Il significato profondo del picnic, infatti, è di spiluccare pietanze molto semplici, magari fredde e preparate prima a casa, seduti su una bella coperta stesa in un prato o in un parco. 
La stagione dei picnic si apre con la classica scampagnata di pasquetta (il lunedì dell’angelo...anche se quest'anno il tempo sembra non volgere al meglio) e prosegue beatamente per tutto il mese di maggio fino al mese di settembre. 

Come si organizza un pic-nic?Cosa ci si deve portare? Indipendentemente dal fatto che decidiate di organizzare un pic nic rustico o chic, ricordatevi di...



- una coperta grande: a quadri bianchi e rossi è un classico oppure una tovaglia bianca se il vostro vuole essere un pic nic elegante (un telo di plastica sotto la tovaglia la isolerà dal terreno magari umido), oppure una di quelle coperte apposite per i pic-nic, composte da stoffa e tela cerata;
- una tovaglia di carta, da usare sopra la coperta se mangiate sull'erba, o da usare sui tavolini delle aree attrezzate;
- bicchieri, piatti, posate e tovaglioli di carta: i più puristi possono anche usare piatti di porcellana e posate vere;
- un coltello affilato, per tagliare il pane, gli eventuali salumi e formaggi...;
- acqua, vino, birra o bibite, possibilmente messe dentro una borsa frigo, così restano fresche;
- apribottiglie, che è una di quelle cose che si dimenticano spesso, sale e pepe;
- fazzoletti di carta e salviettine umidificate, soprattutto se avete bambini piccoli che possono sporcarsi, e non ci sono fontane, nè ruscelli;
- buste di plastica per i rifiuti: importantissime! Tutti i rifiuti vanno raccolti e buttati negli appositi cestini!;


COSA MANGIAMO? 



Tramezzini misti
Qualche buon tramezzino è l'antipasto ideale per iniziare un bel pic-nic. Si possono fare con il pane bianco da tramezzini, che resta bello morbido, o con il pane in cassetta fatto con la macchina del pane.
Optate per tramezzini semplici
- salame, maionese e cetriolini;
- cotto e mozzarella;
- crudo, rucola e mozzarella;
- mortadella e stracchino.
Ingredienti un po' più sofisticati cambieranno lo stile del pic nic...gamberetti, salmone....fanno subito chic!
Frittate...un classico intramontabile: che sia con le zucchine, o le erbette miste (prezzemolo, timo e maggiorana), con i pomodorini e la pancetta... sempre frittata sia!
Torte salate con spinaci, porri, patate; gli asparagi daranno un tocco di originalità.
La focaccia è intramontabile: va bene una focaccia bianca semplice o una focaccia al rosmarino, se si prevede di iniziare il pranzo con i salumi. Oppure si può scegliere una variante ai pomodorini, se la si mangia come portata a se stante.
Il polpettone può essere l'idea ideale se volete includere della carne, si mangia a qualsiasi temperatura ed è "comodo" da mangiare.
Immancabile una bella crostata alla marmellata.....

....e le formiche...non c'è pic nic se non arrivano golose e affamate anche le formiche, il bello di mangiare nel verde!
Se proprio la campagna non fa per voi e non ve la sentite di andare a mangiare su un bel prato....portate il prato da voi ;)


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